- Analisi della composizione corporea:
tramite un particolare strumento chiamato “impedenziometro” è possibile analizzare la composizione corporea del paziente e quantificare i singoli componenti di cui è costituito il corpo umano, in particolare: massa grassa, massa magra, acqua corporea e massa ossea.
Queste informazioni permettono, in prima analisi, di valutare lo stato di salute nutrizionale del paziente e, successivamente, consentono di monitorare le variazioni della composizione corporea che avvengono nel tempo durante il percorso di dietoterapia.
- Elaborazione di piani alimentari personalizzati:
grazie ad un’attenta anamnesi dello stato di salute, delle abitudini alimentari e dello stile di vita del paziente, elaboro il piano nutrizionale più adatto alle sue esigenze.
La dietoterapia può essere utile sia in stati fisiologici (gravidanza, allattamento, accrescimento, ecc) sia in condizioni patologiche come ad esempio:
• Diabete
• Dislipidemie (ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia)
• Obesità
• Disturbi gastrointestinali (reflusso gastrico, gastrite, sindrome del colon irritabile, gonfiore addominale, meteorismo, disbiosi, colite, ecc)
• Allergie e intolleranze alimentari
• Sindrome metabolica
• Malattie cardiovascolari
• Malattie renali ed epatiche
• Malattia celiaca
E molte altre
- Studio dei fabbisogni nutrizionali:
prima di procedere all’elaborazione di un piano alimentare, è necessario analizzare svariati fattori strettamente individuali che incidono sul dispendio energetico e quindi sul fabbisogno nutrizionale del soggetto. Mi occupo quindi di indagare il suo stile di vita (attività fisica, tipo di lavoro svolto, ecc.) e la presenza di condizioni particolari o di stati patologici che possano accelerare o rallentare il metabolismo dei substrati energetici al fine di personalizzare il più possibile il regime alimentare.
- Valutazione antropometrica:
al fine di valutare al meglio lo stato nutrizionale del paziente ed i suoi progressi nel corso della dietoterapia, ad ogni visita vengono misurati parametri antropometrici quali peso corporeo, circonferenze e pliche sottocutanee di determinati distretti corporei.
È infatti ormai chiaro che il solo peso corporeo non fornisca un’informazione esaustiva sullo stato di salute, ma debba essere associato ad altre misurazioni che riescono a fornire un quadro più completo sulla distribuzione del tessuto adiposo e di quello muscolare.
- Educazione alimentare:
il percorso di educazione alimentare consente al paziente di acquisire le conoscenze di base che riguardano la composizione degli alimenti e l’importanza dei singoli nutrienti all’interno di un’alimentazione bilanciata. Con l’aiuto delle linee guida per una corretta alimentazione e con l’utilizzo della piramide alimentare, si potrà sviluppare la giusta consapevolezza ed una graduale autonomia nelle scelte alimentari, eliminare abitudini scorrette promuovendo un sano stile di vita ed imparare ad utilizzare al meglio le risorse alimentari.
